Seborga National Anthem "Speranza" (Hope) Words by: unknown In use: unknown Music by: Danilo Bestagno Seborga is a small village usually recognized as being within Liguria, Italy. However, in 1995, the village declared itself independent from Italy, discovering that Seborga was not named as part of the territories that would unify to become Italy when it was founded. Thus, Seborga resurrected the principality status it once had before the founding of Italy, and has adopted an anthem. The music was taken from a piece composed by Danilo Bestagno called "Valli di Seborga". Composed in Sanremo on May 8, 1998, there were also words** that were written to go with it, but they are apparently not used by the Seborgan government. ------------------------------------------------------------------ text: Sarà pur stato il tempo in cui il candido mantello brillava sotto il sole, tra l'odor dei frantoi e il bruciar della legna sui ciotoli ordinati di una valle felice, l'eterno paradiso conteso e mai sedotto. E tornerà a brillare nel nome Libertà la seta del mantello, dinanzi a quei tramonti intrisi di salino, l'infinito orizzonte. E l'elsa avrà riposo nel ritrovato Regno: le Valli di Seborga. ---------------------------------------------------------------------- alternate Seborga text: ***But these were, as I mentioned, only the intended words, not the words used by the government.  Those are as follows: La Speranza è in colui che crede Nella Forza della Verità C'è l'Uomo che lotta per la Fede E chi per Amor di Libertà Non tema chi lotta con Onore E sorride nelle aversità Giacchè se nel tempo il corpo muore Più forte vivrà la Volontà E vai, sii Uomo e vai Di bianco e azzurro vestiti E vai, Seborghino vai Nei tuoi colori fonditi Non ti fermare mai Se trovi degli ostacoli, Nel tuo trionfo avrai Gli Onori del tuo Popolo Non giunge la mano del potente A fermare Storia e Dignità Finchè la radice della gente Nella propria Terra affonderà Non dona conquista al detentore Chi dimostra Fede e Civiltà Ma è contro la Legge del Signore L'Uomo che si macchia di viltà E vai, sii Uomo e vai Di bianco e azzurro vestiti E vai, Seborghino vai Nei tuoi colori fonditi Non ti fermare mai Se trovi degli ostacoli, Vittoria arriverà Vittoria arriverà